Giulio Macaione, dopo Basilicò, con Stella di mare torna a raccontare la quotidianità dei sentimenti nella sua Sicilia, con un messaggio nascosto che si appalesa solo nel finale ed è tanto magico quanto “normale”, tanto emozionante quanto familiare. Come un amore di cui ci si rende improvvisamente conto.
In una Cefalù sospesa tra la antico e moderno, Stefano vive in una perenne atarassia, disinteressato alla vita, in attesa come ogni anno dell’arrivo di un amore inespresso, un’amica che torna in Sicilia ogni estate. Lei è la sirena che lo ha irretito con il suo canto, lasciandolo privo di volontà. Ma di sirene, a Cefalù, è meglio non parlare. Un anziano pescatore, una donna che vive alla finestra in attesa del marito disperso in mare anni prima, un gatto apparentemente senza padroni sono tra le vittime delle sirene, o dell’idea delle sirene. Hanno perso qualcosa, qualcuno, che è partito per non fare più ritorno, lasciando nelle loro esistenze un vuoto impossibile da spiegare a parole. Sarà proprio Stefano, incompiuto e goffo, indagando fra leggende e dicerie dell’assolata Sicilia, a scoprire i segreti delle loro storie per consentire alla vita, rimarginato il dolore, di ricominciare. Un libro intenso e profondo, tra racconto di formazione e realismo magico.
Autore
Giulio Macaione è un autore a tutto tondo. Dopo il debutto dieci anni fa su Mondo Naif ha pubblicato due graphic novel con Kappa Edizioni, uno per Comma 22 e uno per Ren Books.
Dopo la pubblicazione, nel 2016, di Basilicò per BAO, Giulio si è messo al lavoro su una storia young adults che è uscita nel settembre 2018 negli USA per BOOM! Studios: Alice from Dream to Dream (e che presto vedremo in Italia).
Stella di mare costituisce un ritorno a luoghi, più che temi, cari a Giulio e che lui racconta in modo consapevole, emozionante, incantevole.