L’inquietudine delle isole rappresenta l’esordio della giornalista Silvai Ugonotti nel mondo letterario, accompagnando il lettore tra le isole e gli arcipelaghi sperduti.
L’isola è libertà e prigionia, realtà e utopia, paradiso e inferno. È un sentimento disperso nell’oceano, morbido come un atollo di sabbia bianca, aspro come rocce taglienti; è il canto di una terra che risponde solo a se stessa, protetta e imprigionata da un mare geloso. È il luogo dove si regolano i conti con se stessi, uno “spazio sgombro tra me steso sul dorso e la fine del mondo” come insegna Erri De Luca. Ci sono isole di fiume, di lago, oceaniche e continentali, isole piatte e tonde… Ci sono isole profumate di mito, spesso investite da cicloni o invase dagli sfoghi improvvisi d’inquieti vulcani. A volte così piccole che quando il mare lo decide se le riprende. Al mondo se ne contano 132 mila, ognuna unica a modo suo, immense come la Groenlandia, un incanto di 2.175.600 chilometri quadrati, o scogli solitari come Bishop nel Regno Unito, che se non ospitasse un faro sarebbe solo una roccia affiorante.
Autore
Silvia Ugolotti vive a Parma, racconta il mondo da oltre 15 anni, scrivendo articoli e reportage per le più importanti riviste di viaggio e lifestyle. Ha sperimentato ogni forma e stile di viaggio, spostandosi dal nord al sud del mondo. I suoi reportage di viaggio sono apparsi su «Dove», «Io Donna», «Style», «Panorama», «Grazia», «Myself», «Flair», «Traveller», «Qui Touring», «Tu Style», «Donna Moderna», «Gente Viaggi», «Weekend e Viaggi». È appassionata di grande natura, di atmosfere solitarie e culture lontane con una predilezione per le alte latitudini e le terre circondate dal mare.