Abbiamo intervistato la giudice del Premio Costa Smeralda in occasione della prossima edizione
Scrittrice, traduttrice e giornalista, Elena Loewenthal è dal 2022 tra i membri che compongono la giuria del Premio Costa Smeralda. In vista della prossima edizione del premio, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con la scrittrice, la quale ha gentilmente accettato di condividere con noi in questa breve intervista alcune riflessioni sul premio letterario.
Nuova edizione, nuova rosa dei libri. Cosa si aspetta da quest’anno?
Mi aspetto una bella edizione di questo premio, con autrici e autori di grande livello, simpatia, allegria e voglia di stare insieme.
Cosa le ha lasciato la precedente edizione del Premio Costa Smeralda?
Èstata una bella esperienza, sia nel confronto con gli autori che abbiamo premiato, sia con questa giuria che è ormai collaudata, della giusta misura. Sono belli incontri di vita.
Come avviene il processo di selezione dei libri in concorso?
Come avvengono, o meglio dovrebbero avvenire, tutte le selezioni di tutti i premi letterari degni di questo nome, cioè leggendo libri e confrontandoci sui giudizi, sulle impressioni di lettura, raccontandoci a vicenda queste impressioni e poi arrivando dopo una discussione, magari a volte anche animata, a trovare i libri e gli autori e le autrici di quest’anno.
Quali sono le tendenze emergenti nella letteratura contemporanea che avete notato durante il processo di selezione dei libri?
Le tendenze emergenti sono materiale di studio accademico. Noi come giurati ci limitiamo a leggere quello che ci sembra degno di essere letto e a valutare libro per libro e voce per voce.
È possibile riscoprire il piacere della lettura?
Educare alla lettura dovrebbe essere compito primario della scuola della Formazione. È ovvio che tutte le iniziative che riguardano l’editoria e soprattutto le voci della letteratura aiutano a parlare di libri è sempre un bene.
Francesco di Nuzzo