Il Premio Costa Smeralda, evento culturale e ambientale del Consorzio andato in scena il 27 aprile a Porto Cervo, è stato una grande vetrina, ricca di contenuti e di emozioni, che ha contribuito a mostrare le bellezze della destinazione turistica e le più importanti realtà economiche presenti nel territorio consortile. La serata conclusiva ne è l’esempio. Il Cocktail party per gli scrittori, gli ospiti e gli sponsor si è tenuto allo Yacht Club Costa Smeralda, che è uno dei più affascinanti, blasonati e raffinati al mondo ed è la perfetta sintesi della Consorzio. Lo Yacht club, infatti, è stato fondato, nel 1967, dallo stesso creatore del Consorzio Costa Smeralda, il Principe Karim Aga Khan, e ha rappresentato e rappresenta un grande protagonista dell’impegno per l’ambiente, essendo il patrocinatore della Fondazione One Ocean per la difesa degli oceani.
Il fatto che lo Yacht Club Costa Smeralda e il Premio Costa Smeralda abbiamo messo insieme le forze, la sera del 28 aprile, il giorno dopo la cerimonia di premiazione, non è dunque casuale. Oltre al legame storico tra tutte le attività del Consorzio, oltre al comune interesse per allungare – con eventi culturali e sportivi di livello internazionale – la stagione della destinazione per soci, consorziati e ospiti, sia lo YCCS che il Premio sono impegnati in una grande opera di sensibilizzazione ambientale dell’opinione pubblica, in particolare delle nuove generazioni, dalla Generazione Z ai Millennials.
Stessa visione, stessi obbiettivi: lo Yacht Club Costa Smeralda e il Consorzio Costa Smeralda, attraverso il Premio organizzato ideato e diretto da Beatrice Luzzi, hanno avuto modo, ancora una volta, di collaborare e pianificare altre iniziative dal forte impatto sociale, come è già accaduto in passato, anche insieme ad altri partner pubblici e privati di assoluto prestigio.
La serata offerta dallo YCCS, quindi, è stato un momento di condivisione di tante cose. Prima di tutto è stato un modo per rilassarsi dopo una giornata, quella del 27 aprile, che è stata intensissima e piena di sorprese. È cominciata con la visita di Piero Angela, che ha ricevuto il premio speciale del concorso, al complesso nuragico della Prisgiona ad Arzachena e gli olivastri monumentali di Luras. È proseguita il pomeriggio, davanti a un pubblico numerosissimo accorso con entusiasmo al Cervo Tennis Club, con la consegna dei premi ai vincitori del Premio: Ian McGuire con il libro Le acque del nord (Einaudi) per la sezione Narrativa; Mimmo Nunnari con il libro Destino Mediterraneo (Rubbettino) per la sezione Saggistica e Seabin di Lifegate per la sezione Innovazione. Ha avuto un’impennata di audience con l’intervento accorato di Maxwell Kennedy, scrittore, autore del libro Sea Change e figlio di Bob e nipote del presidente John, a difesa della natura. Ed è finita con l’intervista a Piero Angela, il grande divulgatore italiano che ha ringraziato gli organizzatori del Consorzio Costa Smeralda per avergli dato la possibilità di conoscere i nuraghi, che non aveva mai visto prima, e, come l’ha definito lui, il meraviglioso terriotrio del Consorzio.
Tutti argomenti di cui allo Yacht Club Costa Smeralda, in un ambiente molto elegante, si è discusso in assoluto relax, sorseggiando ottimi cocktail e ammirando sia un panorama straordinariamente bello, sia i tanti cimeli e trofei che trovano posto nelle bacheche della struttura di Porto Cervo Marina. Un regalo che il Premio ha fatto, con piacere, a tutti i suoi protagonisti, la degna celebrazione di un percorso cominciato nel 2018, con la prima edizione, e già arrivato con la seconda edizione a raggiungere importanti traguardi. Il Premio Costa Smeralda, infatti, ha avuto numerose citazioni sui media italiani e internazionali, sia cartacei che digitali, e tutti i servizi hanno esaltato l’impegno della Consorzio a favore dell’ambiente. Un’occasione anche per lo Yacht Club Costa Smeralda per far passare il messaggio a cui tanto tiene: l’ambiente è una risorsa a rischio e occorre che tutti, anche con piccoli gesti quotidiani, facciano uno sforzo consapevole per preservarlo.