L’evento promuove incontri e dialoghi su vari temi di attualità rivolti alle nuove generazioni, tra cui una lectio magistralis di Chiara Valerio
Cosa accade quando il mondo intero sembra muoversi in direzioni sconosciute e non si sa quale strada scegliere? Per comprendere appieno tutte le trasformazioni e cercare il proprio posto a volte è necessario trarre ispirazione dalle lezioni e dai consigli di coloro che hanno avuto la fortuna di percorrere questo cammino prima di noi.
Promossa in collaborazione con la Città di Parma, dove avrà luogo dal 25 al 28 gennaio 2024, Mi prendo il mondo è un’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino caratterizzata da lezioni, incontri e dialoghi su vari temi come letteratura, scienza, imprenditoria, ambiente attraverso lezioni sulla contemporaneità rivolte principalmente a un pubblico di giovani, offrendo una pausa di orientamento e ispirazione in un momento critico in cui il tasso di disoccupazione giovanile è tra i più alti in Europa.
Tra gli ospiti della rassegna sarà presente anche la scrittrice e giudice del Premio Costa Smeralda Chiara Valerio con la sua lectio magistralis La matematica è un superpotere, in cui illustrerà come la matematica e le scienze non sono solamente argomenti scolastici, ma strumenti rivoluzionari per immaginare ciò che non esiste ancora e comprendere meglio il nostro presente. L’intervento di Valerio avrà luogo sabato 27 gennaio alle ore 16.30 presso la Sala Piazzetti del Centro Congressi Paganini e sarà introdotto da una presentazione a cura del Gruppo Chiesi sul contributo fondamentale delle discipline STEM.
Il programma delle giornate della kermesse è a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha lavorato insieme a oltre 50 studenti di Parma e dintorni per promuovere una cinque giorni di lezioni, workshop, laboratori e attività culturali. La manifestazione è ideata in collaborazione con il collettivo Direzione futura – composto da studenti tra i 14 e i 22 anni – e mira a offrire spunti di riflessione e stimoli per affrontare le sfide di un mondo in costante evoluzione. Inoltre, l’evento si propone di supportare la candidatura di Parma come Capitale Europea della Gioventù nel 2027, grazie anche alla presenza nella città di istituti di alta formazione e un ambiente favorevole alla crescita giovanile.
Francesco di Nuzzo