Ospite alla trasmissione su Rai1, il geologo romano è tornato a parlare del rischio idrogeologico nel nostro Paese
In Italia il dissesto idrogeologico mette a rischio il 94% dei comuni italiani, con quasi 8 milioni di abitanti in aree ad alto rischio di pericolosità. Sono i dati preoccupanti rilasciati dall’ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, una finestra su un futuro incerto che si fa sempre più vicino a causa dell’aggravarsi dei cambiamenti climatici.
Intervenuto sulla questione durante la puntata del 20 dicembre della trasmissione Unomattina su Rai1, il geologo del CNR Mario Tozzi ha fornito ai telespettatori alcuni consigli per mitigare la propria impronta ambientale, come prediligere prodotti alimentari a chilometro zero e utilizzare veicoli elettrici o biciclette per spostarsi.
Il divulgatore ha inoltre ribadito l’importanza di conoscere il luogo in cui si abita, ovvero di capire le caratteristiche territoriali da dover tenere sempre presenti quando si costruisce un centro abitativo o si sta ristrutturando casa. Per non dover attuare dei comportamenti sbagliati che possono portare a un peggioramento della situazione ambientale, Tozzi ha consigliato di tenere a mente il materiale in cui è costruito l’edificio, il luogo su cui si trova e l’anno di costruzione. Tozzi ha infine proposto anche l’ipotesi dell’abbandono di tutte quelle aree dove il pericolo naturale è diventato particolarmente elevato a causa dei cambiamenti climatici, come le zone a rischio di alluvioni e frane.
Nel suo discorso, il geologo del CNR ha precisato che l’approccio da adottare non è orientato alla realizzazione smisurata di grandi opere, ma piuttosto alla salvaguardia, per quanto possibile, del territorio e delle sue peculiarità, nonché alla necessità di raggiungere un accordo comune tra tutti i paesi del mondo che tuteli l’ambiente.
Non è la prima volta che il vincitore del Premio Cultura del Mediterraneo mette in guardia sui pericoli del dissesto idrogeologico nel nostro Paese. Il divulgatore era già intervenuto sulla questione con diversi interventi riportati dal quotidiano La Stampa, evidenziando come le recenti alluvioni rappresentano chiari avvertimenti sulla gestione del territorio legata alla crisi climatica. L’ultimo libro di Mario Tozzi, Oltre il fango, si concentra proprio sul problema ecologico proponendo soluzioni mirate a sostegno dell’ambiente per un futuro più sostenibile. Il volume è già disponibile in libreria dal 31 ottobre scorso.
Francesco di Nuzzo
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