Una breve bibliografia riassunta in tre opere significative di una dei tre finalisti della sezione Narrativa del Premio Costa Smeralda 2023 con il libro La fortuna
Valeria Parrella è una delle autrici in corsa per il Premio Costa Smeralda. Il suo libro, La fortuna (edito da Feltrinelli), è stato infatti selezionato tra i candidati nella sezione narrativa, e il fatto che proprio questo lavoro sia presente nella terna finalista è segno di un percorso dove il talento nella scrittura – che nel suo caso non le manca – si lega a una poetica intensa e a uno stile unico e in un certo senso malinconico dove emergono tutte le emozioni provate dai personaggi. Per un’autrice che ha sviluppato il proprio linguaggio anche a teatro i tempi, così come i ritmi, sono essenziali nel definire il corso di un racconto e le sorti dei protagonisti. Nata nel 1974, ha cominciato la sua carriera con le raccolte di racconti Mosca piú balena (2003) e Per grazia ricevuta (2005).
Per Einaudi ha pubblicato il romanzo Lo spazio bianco. Un testo che è stato adattato per il cinema da Francesca Comencini con protagonista Margherita Buy.
In occasione della sua candidatura, vi proponiamo una piccola selezione di libri per conoscere una delle autrici più talentuose del panorama italiano.
Almarina, Einaudi, 2019
Uno dei primi consigli è la storia di un incontro nel carcere minorile di Nisida. Da un lato c’è Elisabetta, insegnante di matematica cinquantenne che ha perso di recente il marito, e dall’altro Almarina, una ragazza romena di sedici anni con un passato familiare turbolento. Il romanzo offre uno sguardo inedito su un rapporto impossibile da spezzare. Un legame che si rafforza con la speranza di poter cominciare una nuova vita e la libertà di due donne grazie a una scrittura solida, struggente e scorrevole.
Lo spazio bianco, Einaudi, 2008
La solitudine e il senso di isolamento sono al centro anche de Lo spazio bianco, che qualche anno più tardi divenne persino un film per la regia di Francesca Comencini. Valeria Parrella costruisce un racconto eternamente limpido e autentico concentrandosi sulla figura di Maria. La donna insegna italiano in una scuola serale di Napoli, legge Dante e Leopardi a giganteschi camionisti che faticano a sedersi di nuovo tra i banchi. Una sera, tornando a casa, scoprirà di essere incinta generando una serie di aventi che cambieranno la sua vita.
Il Tempo di imparare, Einaudi, 2015
Un racconto ancora più intimo e personale è Il tempo di imparare, romanzo in cui Valeria Parrella descrive per filo e per segno un rapporto in divenire tra una madre e suo figlio. Si tratta di un legame da costruire mattone su mattone, che si regge su insegnamenti quotidiani e consente al bambino di passare all’età adulta.
Riccardo Lo Re