Con un articolo su Il Sole 24 Ore, Stefano Salis esplora il significato iconico del letto preferito dalla nobiltà, divenuto oggi un simbolo di eccellenza e di design
Il baldacchino, conosciuto anche come canopy bed in inglese o lit à la duchesse in francese, rappresenta forse una delle forme più lussuose del letto, un elemento imprescindibile per qualsiasi abitazione che si rispetti. Sin dai tempi antichi, nell’arte come nella vita reale, questa particolare versione del mobile ha incarnato il massimo dell’eleganza e del lusso nell’arredamento domestico, tanto che la sua storia e il suo prestigio iconico lo rendono un simbolo non solo di grande ricchezza, ma anche di eccellenza nel design.
Il fascino del baldacchino è così intramontabile che ancora oggi non è raro trovare versioni moderne che omaggiano la sua struttura solenne e accogliente, che fin dal Medioevo ha ospitato il sonno di re e regine in tutto il mondo. In un articolo pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore, il giornalista e presidente della giuria del Premio Costa Smeralda Stefano Salis ha esplorato brevemente la storia e il contesto culturale che circondano questo mobile sontuoso, offrendo una panoramica della sua funzione e del suo significato.
Oltre a rappresentare la ricchezza di una particolare famiglia, i letti a baldacchino nascono anche come soluzione pratica per offrire privacy e protezione dal freddo nelle dimore nobiliari e castelli. Con il tempo, il loro design ha assunto toni sempre più sfarzosi, arricchendosi di drappeggi e perfino di decorazioni preziose. Sono molti i personaggi storici che possedevano e utilizzavano letti di questo tipo, talvolta anche in quantità considerevoli, come nel caso di re Luigi XIV di Francia o di artisti come William Morris, scrittore e artista britannico che nell’800 fu tra i fondatori dello stile artistico Arts and Crafts, di ispirazione medievale, e nelle sue residenze preferiva sempre i letti a baldacchino.
Anche oggi i letti a baldacchino non hanno perso il loro fascino e vengono apprezzati per la loro forma estetica, interpretata di volta volta da grandi nomi del design, come India Mahdavi e Luca Cancelli. Che si tratti di un modesto giaciglio o di un maestoso trono decorato, il letto mantiene comunque un ruolo fondamentale nel garantire il sonno e il benessere di tutti, fungendo all’occasione anche da rifugio sicuro per immergersi nelle pagine di un libro appassionante.
Francesco di Nuzzo