Nella prima lista ufficiale dei libri selezionati dagli Amici della Domenica dello storico premio letterario c’è anche l’ultimo romanzo della giudice del Premio Costa Smeralda
Giovedì 29 febbraio si è concluso il processo di selezione dei primi libri candidati alla 78esima edizione del Premio Strega, con una rosa di 82 nomi e altrettanti romanzi, pubblicati tra il 1° marzo 2023 e il 29 febbraio 2024 e scelti nella vasta selezione del panorama letterario italiano dalla giuria degli Amici della Domenica. Tra le proposte indicate c’è anche un volto noto del Premio Costa Smeralda, ovvero Chiara Valerio, presentata in lista da Matteo Motolose con il suo nuovo romanzo Chi dice e chi tace, edito da Sellerio.
«Chiara Valerio sceglie la forma dell’inchiesta, dell’indagine per scrivere un romanzo di rara intensità, ritmato con straordinaria sapienza narrativa, sull’ambiguità dei nostri desideri, su come ciò che sappiamo degli altri – quelli che ammiriamo, che amiamo – ma anche di noi stessi sia un orizzonte sfuggente, parziale, sempre in movimento. Per queste ragioni sono lieto di presentare questo romanzo per l’edizione 2024 del Premio Strega.» – ha dichiarato Motolose riguardo la candidatura.
Non resta quindi che aspettare la conferenza stampa del prossimo venerdì 5 aprile, quando sarà presentata ufficialmente la dozzina dei candidati. Il 21 marzo e il 5 aprile sarà invece il turno delle liste del Premio Strega Poesia e del Premio Strega Europeo.
Chi dice e chi tace
Primo romanzo della scrittrice edito da Sellerio, la trama di Chi dice e chi tace si sviluppa in seguito alla misteriosa morte di Vittoria, da poco trasferitasi nel paese di Scauri, in provincia di Latina. Enigmatica e dallo stile eclettico, la donna ha lasciato un’impronta indelebile sulla comunità locale, che però fatica a comprenderla appieno. Solo l’avvocato Lea Russo decide di indagare sulla sua morte, una strada che la porterà a scoprire segreti celati e a rivelare le molteplici sfaccettature della violenza e dell’identità umana. Una storia d’amore che dipinge il ritratto di donne in evoluzione, evidenziandone le passioni, inquietudini e cambiamenti nel presente e nel passato, per culminare nella scoperta di un’identità mutevole.
Francesco di Nuzzo