Il concerto di Fresu insieme ai musicisti di Sonos e memoria tra cui Gavino Murgia, già conosciuto in occasione del Premio Costa Smeralda
La cultura sarda è stata al centro di uno straordinario omaggio all’Università di Bologna in presenza del più grande artista di launeddas. L’ateneo bolognese ha infatti assegnato a Luigi Lai la Laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro. Un riconoscimento al valore del più grande interprete di questa musica servendosi dello strumento musicale a fiato legato alla tradizione orale. L’evento è cominciato intorno alle 16 nell’Aula Magna di Santa Lucia. Una cerimonia che è stata aperta con i saluti del Magnifico Rettore Giovanni Molari. Dopodiché si è passati alla Laudatio pronunciata dal professor Domenico Staiti. Parole di elogio verso una delle figure più importanti della musica sarda che non sono di certo terminate qui. L’apprezzamento è arrivato anche dal direttore del Dipartimento delle Arti, Giacomo Manzoli, che ha esposto le motivazioni che hanno portato all’approvazione della proposta di conferimento della laurea in Discipline della Musica e del Teatro a Luigi Lai. L’artista, una volta ottenuta la pergamena, ha tenuto una lezione magistrale sulla musica delle launeddas, nel corso della quale ha raccontato in maniere concreta le tecniche e le strutture compositive seguite dall’esecuzione di alcune canzoni frutto del suo repertorio.
L’omaggio all’artista è proseguito in un’altra sede. Dall’Aula Magna di Santa Lucia tutti si sono trasferiti nell’Aula Absidale dove alle 21 è andato in scena il concerto omaggio a Luigi Lai con il professor Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari) e il regista Gianfranco Cabiddu. Insieme a loro c’era anche Paolo Fresu in compagnia dei musicisti di Sonos e memoria composto da Elena Ledda, Mauro Palmas, Federico Sanesi, Marcello Floris e Gavino Murgia, conosciuto proprio in occasione del Premio Costa Smeralda che si è svolto lo scorso anno al Conference Center. In quell’occasione l’autore, che si era esibito nel corso della cerimonia a Porto Cervo, aveva ricevuto un premio speciale per il suo contributo alla valorizzazione della cultura musicale della Sardegna.
Riccardo Lo Re