Dopo il successo di Milano, lo stilista di Alghero, e vincitore del Premio Speciale Costa Smeralda, porta a Firenze la sua sfilata in sostegno della sensibilizzazione alla lotta contro i tumori
La bellezza vince sempre, anche contro i mali più forti, e nella lotta contro i tumori e le malattie oncologiche il coraggio di essere se stessi rappresenta l’arma più potente, quella che rende liberi. Lo ha dimostrato Antonio Marras e soprattutto lo hanno dimostrato le venti donne pazienti oncologiche che venerdì 13 ottobre hanno sfilato da assolute protagoniste nella suggestiva cornice del chiostro del Museo di Santa Maria Novella, a Firenze, in occasione dell’evento La bellezza ritrovata, un progetto di sensibilizzazione promossa da Antonio e Patrizia Marras con la partecipazione di LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, organizzato dall’inserto settimanale Buone Notizie del Corriere della Sera e in collaborazione L’Oréal Italia e la Roche-Posay.
Tutti i capi d’abbigliamento indossati durante la sfilata dalle modelle, pazienti del Centro di Riabilitazione Oncologica Ispro-Lilt di Villa delle Rose, sono stati creati utilizzando tessuti e abiti che hanno avuto un significato speciale nel corso del loro percorso di malattia, reinventati per l’occasione dallo stilista di Alghero in modo da trasformare l’esperienza del dolore in momenti di gioia e la fatica in manifestazioni di bellezza, un’occasione di “rinascita” da raccontare attraverso la libertà espressiva della moda. Questa è la seconda volta che il vincitore del Premio Speciale Costa Smeralda sceglie di sensibilizzare riguardo la malattia portando in passerella il coraggio delle pazienti oncologiche, la prima sfilata de La bellezza ritrovata è andata in scena a Palazzo Giureconsulti lo scorso 5 maggio in occasione della Civil Week di Milano.
Moltissimi i volti noti e testimonial presenti all’evento insieme alla pazienti, tra loro la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, la cantautrice Nada, l’assessora comunale al Welfare Sara Funaro e l’attrice Daniela Morozzi. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione della squadra di calcio storico fiorentino dei Verdi di San Giovanni e l’attore e conduttore Fabio Canino come arbitro d’eccezione.
Francesco di Nuzzo