La scrittrice è tra i volti della giura selezionatrice dei libri finalisti della terza edizione del Premio Costa Smeralda
Per Chiara Valerio – scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica – un Premio è come un battesimo: «serve a dare un nome a certi scrittori o scrittrici».
Un’immagine di grande effetto, esaustiva, ma che in verità sottolinea la straordinaria importanza di questi appuntamenti per un autore. Il Premio Costa Smeralda, giocando con la stessa metafora, sta muovendo i suoi primi passi, ma ha già avuto modo di raccontare la letteratura sotto vari aspetti: la qualità, il talento e l’innovazione. Gli stessi che nell’edizione 2022, rivoluzionata nella formula e nelle categorie, verranno individuati attraverso dei libri finalisti che hanno colpito i giurati nella lunga fase di selezione. Le difficoltà non sono mancate, ma per l’autrice (Così per sempre, Einaudi) e critica letteraria sono un pregio che va ricondotto alla situazione della letteratura moderna: «Penso che la narrativa e la saggistica in Italia godano di ottima salute. E sono felice che si stiano assestando delle scritture sempre più ibride come se tutto sia simile alla lettura di un romanzo, in grado di includere e descrivere un mondo senza per forza spiegarlo».
L’intervista completa la trovi qui. Ti aspettiamo il 28 maggio. Non mancare.