La “Pazza Idea” del giro del Mondo a vela ecosostenibile in solitaria senza assistenza e senza scalo su un Class 40 in completa autosufficienza energetica ed alimentare diventa la “Roma Ocean World”. Tre Capi non bastano rappresenta una straordinaria avventura umana e sportiva dalla autocostruzione di Eco 40 alla partenza da Riva di Traiano. Il libro racconta la traversata degli Oceani con migliaia di persone che interagiscono attraverso il Diario di Bordo, il doppiaggio dei tre mitici Capi dei marinai, il completamento della circumnavigazione, il drammatico naufragio quando il rientro è ormai a un passo. La determinazione e la caparbietà nel recupero della barca per continuare a guardare avanti senza mai smettere di sognare!
«Seneca sostiene che ‘non esiste alcun buon vento per chi non sa dove andare’. Matteo Miceli sembrerebbe suggerire piuttosto che qualsiasi vento è buono se ti piacciono il mare e la vita. Questo libro lo dimostra». Carlo Romeo
«Un libro affascinante perché completa quanto mancava di un’avventura già seguita passo passo. Un racconto concreto, vero, reale, senza fronzoli, senza mai cedere alla minima retorica. Un sano senso dell’umorismo che si coniuga con una calda passione.
Un messaggio di fiducia ed ottimismo trasmesso soprattutto ai giovani con l’invito a non porre mai limiti ai propri sogni». Francesca Lodigiani Il Messaggero
Autore
Matteo Miceli, uno dei velisti italiani più atipici e dotati nel panorama della navigazione d’altura, dopo “L’Oceano a mani nude” continua a raccontarsi alla sua
maniera: senza autocelebrazione, spesso con autoironia, sempre con la stessa semplicità, determinazione e dedizione con cui elabora, prepara e poi realizza i suoi progetti.
Nella “Roma Ocean World” Miceli si è messo in gioco non solo come velista ma anche come cittadino del mondo – un ambasciatore degli Oceani – per affermare come non si possa continuare a restare inerti sapendo che mari e Oceani rappresentano oltre il 70% della superficie terrestre e sono le prime vittime dell’inquinamento, quasi fossero spazi che non appartengono a nessuno.
Con la sua impresa, ha dimostrato che – grazie alla tecnologia – è possibile operare nel pieno rispetto dell’ambiente anche in situazioni estreme, addirittura circumnavigando il mondo.
La sensibilizzazione a questa tematica rappresenta il “motore ecologico”, il cuore del progetto avviato da Miceli con la “Roma Ocean World”, progetto destinato a proseguire.
La determinazione dimostrata nel voler recuperare ad ogni costo Eco 40 – ormai alla deriva – capovolta e inizialmente dispersa nelle vastità dell’Atlantico vuole significare che… l’avventura continua!