La sociolinguista sarà protagonista dell’evento organizzato in collaborazione con l’Università di Siena
Il potere delle parole sarà protagonista di due giorni di conversazioni e incontri con chi scrive, insegna e divulga cultura in tutte le sue forme. Il 14 e il 15 febbraio l’Università di Siena ospiterà la seconda edizione del “Premio Saggistica della Comunicazione“. Un evento dedicato ai migliori saggi scritti negli ultimi mesi a tema comunicazione, marketing, pubblicità, cultura digitale e d’impresa.
Il tutto avverrà nell’aula F. Romani del Complesso didattico San Francesco. Un luogo scelto per accogliere scrittori e intellettuali in un appuntamento di grande interesse per la città. Il Premio, affermano dall’Università, rappresenta un riconoscimento nato per dare spazio a chi studia e indaga i fenomeni che plasmano il nostro modo di comunicare con uno sguardo critico e necessario sui temi della cultura digitale e della comunicazione d’impresa. Saranno diversi i tremi trattati durante la seconda edizione: la sostenibilità, la narrazione mediatica, l’impatto dell’intelligenza artificiale e la sfida delle fake news. Un altro spetto interessante sarà l’approfondimento sul ruolo che riveste la comunicazione nel modellare il nostro rapporto con la società e il mercato grazie al supporto di studiosi e intellettuali di spicco del nostro Paese.
Il 14 febbraio, dalle 15 alle 18 ci sarà l’introduzione del Presidente di Giuria Paolo labichino. A seguire la sociolinguista e finalista del Premio Costa Smeralda Vera Gheno terrà insieme a Roberto lannuzzi un incontro dal titolo Il 7 ottobre tra verità e propaganda. Il 15 febbraio, dalle 10:30 alle 12:30, dopo la premiazione del saggio vincitore con Paolo labichino e Giovanni Boccia Artieri ci sarà la lectio magistralis di Vera Gheno dal titolo Per immaginare futuri con le parole, seguita dalla Cerimonia di chiusura tanto attesa.
Riccardo Lo Re