Il documentario è stato presentato in anteprima al MAXXI, all’interno della sezione FreeStyle alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma
Era la primavera del 2021 quando il Magazzino Italian Art – fondato dal Premio Speciale 2025 Giorgio Spanu – ha presentato Nivola: Sandscapes. Una mostra evocativa che ha mostrato un lato inedito sull’opera di Costantino Nivola tramite una selezione di circa 50 opere realizzate dai primi anni ’50 agli anni ’70 tra cui rilievi in sabbia, sculture e maquette raramente o mai esposte prima d’ora.
La vita del noto artista sardo passa ora su pellicola grazie al nuovo film documentario di Peter Marcias. S’intitola Looking for Nivola (Cercando Nivola), un’opera presentata in première al MAXXI, all’interno della sezione FreeStyle alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma.
Se è vero che ogni artista è un viaggiatore con i propri lavori, è altrettanto indiscutibile che pochi hanno saputo intrecciare le proprie origini con l’universo contemporaneo come Nivola. Il racconto di Marcias si sofferma sull’animo, il pensiero e l’eredità artistica dell’autore. Un excursus poetico e straordinaro alla scoperta di un artista che ha saputo trasformare le proprie radici in un linguaggio universale.
La regia di Peter Marcias si sposa con la colonna sonora originale di Enzo Favata. Un mix che porta lo spettatore a conoscere da vicino i luoghi di Nivola tramite le testimonianze e materiali d’archivio. Il risultato è un ritratto ricco di sfaccettature di un artista capace di trasformare la materia in poesia. Un film che mostra tutti gli aspetti della vita dell’artista: il legame indissolubile con la Sardegna, l’influenza internazionale, l’innovativa tecnica del sandcasting. In più troviamo la voce di familiari, colleghi e studiosi che hanno colto e compreso l’eredità culturale di un autore come Nivola.
Da quando ha incontrato cl’architetto Giuseppe Pagano il suo percorso è cambiato. Diventa direttore artistico dell’Olivetti negli anni Trenta. A New York lavora come art director per riviste di architettura e diventa amico di un artista che non ha bisogno di presentazioni come Le Corbusier. È proprio sua casa giardino di Long Island che nel 1950 inventa la tecnica del sandcasting, una procedura che utilizza matrici di sabbia modellata per dare forma al cemento.
Il film documentario, girato a New York e in parte ad Orani, è prodotto da Ultima Onda Produzioni, Eolo Film Productions, Sky Survey System, Ganesh Produzioni e Monica Mureddu con il contributo di istituzioni come Fondazione Nivola, Museo Nivola, Cineteca Sarda Società Umanitaria e Magazzino Italian Art.
Riccardo Lo Re
