La scrittrice e sociolinguista sarà protagonista di un incontro a Occhiobello organizzato dalla Fondazione Aida
Narrativa. Attualità. Riflessioni sul presente e sul futuro. Tutte le sfumature della letteratura saranno protagoniste di Polesine Incontri con l’Autore. Rassegna, giunta alla XIX edizione, che è organizzata dalla Provincia di Rovigo in collaborazione con i Comuni del Sistema Bibliotecario Provinciale e Fondazione Aida.
Sarà un programma ricco considerando le tematiche affrontate. Ma è soprattutto un modello che coinvolge l’intera provincia unita dalla passione per la lettura. Ci sono anche Comuni al loro debutto in questa rassegna. Tra questi c’è Occhiobello che accoglierà tre eventi di assoluto interesse. Il 5 marzo ci sarà Beatrice Salvioni che presenterà La malacarne (Einaudi) in un incontro moderato da Riccarda Dalbuoni. Alberto Garbellini, direttore de La voce di Rovigo, intervisterà Toni Capuozzo il 15 marzo durante la presentazione di Vite di confine (Edizioni Biblioteca dell’Immagine). Dulcis in fundo il 29 marzo ci sarà Vera Gheno, sociolinguista, scrittrice, collaboratrice dell’Accademia della Crusca e autrice di articoli scientifici, saggi e titoli di divulgazione. Con Parole d’altro Genere è riuscita a entrare nella terzina della sezione Saggistica del Premio Costa Smeralda 2024.
In questa occasione, però, illustrerà tutti i concetti contenuti in Grammamanti (Einaudi) nel corso di un incontro con Riccarda Dalbuoni. Esplorerà l’importanza delle parole nella nostra vita e invita a costruire con esse una relazione libera e matura. Propone di abbracciare l’evoluzione della lingua, che riflette il cambiamento della società.
«Per la prima volta il paese aderisce a questo progetto di cultura diffusa sul territorio provinciale – spiegano la sindaca Irene Bononi e l’assessora alla Cultura Marica Di Stasio -, prendiamo quindi parte a una programmazione che si sviluppa fino a maggio in Polesine e che riserva per il nostro Comune tre appuntamenti, pensati per un pubblico eterogeneo. La cultura è un investimento, riteniamo che offrire ai cittadini occasione di riflessione e confronto su diversi temi sia necessario e irrinunciabile. Ringraziamo la Provincia per la qualità del progetto, economicamente compartecipato, e per la continuità garantita in queste diciannove edizioni».
Riccardo Lo Re
