Qualche consiglio di lettura per scoprire il candidato Premio Costa Smeralda 2024 per la saggistica con “Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer.”
Vincenzo Trione è uno storico dell’arte e critico d’arte contemporanea. Nato nel 1972 a Sarno, attualmente è Professore ordinario di Arte e media presso l’Università IULM di Milano. Nel corso della sua carriera ha diretto importanti istituzioni culturali e ha partecipato a eventi internazionali come la Biennale di Venezia e il G20 Cultura. La sua ricerca si concentra sui visual studies, esplorando i legami tra diverse forme artistiche e i media contemporanei. La sua influenza nel campo dell’arte contemporanea è notevole, e ha ricevuto riconoscimenti come il Premio Roma e il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
In occasione della candidatura del suo ultimo saggio, Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer, al Premio Costa Smeralda per la Saggistica, vi proponiamo di seguito qualche consiglio di lettura tra la sua vasta bibliografia.
Atlanti Metafisici. Giorgio de Chirico. Arte, architettura, critica – Skira, 2005
Il libro offre un’esplorazione del suggestivo mondo metafisico dell’arte di Giorgio de Chirico, presentando un percorso tematico anziché una tradizionale narrazione biografica. Si concentra sul legame tra teoria e pratica nell’universo poetico dell’artista, esaminando come le sue idee si riflettano nella sua opera e guidando il lettore attraverso le tre “isole” concettuali che compongono la sua arte. Un viaggio intellettuale in cui emerge un nuovo ritratto di de Chirico come interprete delle tendenze culturali europee in sintonia con le avanguardie artistiche del suo tempo.
Effetto città. Arte cinema modernità – Bompiani, 2014
Il libro esplora la trasformazione della città moderna e il modo in cui artisti di varie discipline hanno cercato di rappresentarla, tracciando la storia di questa evoluzione mediante il confronto di opere e teorie dall’architettura al cinema. L’autore analizza anche il ruolo di luoghi simbolici come Parigi e New York nel ridefinire la prospettiva degli artisti, mettendo in risalto l’importanza dell’arte nel navigare il caos urbano e proponendo una visione dell’arte come guida verso un futuro possibile, dagli spazi reali a quelli più fantastici.
Artivismo. Arte, politica, impegno – Einaudi, 2022
Il saggio presenta una nuova forma di arte politica chiamata “artivismo”, in cui gli artisti si impegnano attivamente in questioni urgenti della società contemporanea. Questi “artivisti” utilizzano varie forme di espressione artistica per affrontare temi come l’emergenza dei migranti, le questioni ambientali e sociali, e per proporre alternative visionarie per un presente diverso. L’autore osserva come questa tendenza si manifesta in modi diversi, attraverso opere che testimoniano le sfide del nostro tempo, installazioni che riflettono sulle questioni ecologiche e interventi urbani che reinterpretano la realtà cittadina.
Francesco di Nuzzo