Da giovedì 9 a domenica 12 ottobre piazza del Sole accoglierà la sesta edizione della manifestazione culturale organizzata dalla città di Bellinzona
La città di Bellinzona è pronta a ospitare la sesta edizione di Sconfinare Festival. Un evento culturale al quale parteciperanno autori e intellettuali di prestigio da tutta Italia creando un mosaico di visioni per indagare il corpo come spazio vivo della contemporaneità. Che cosa significa, oggi, abitare un corpo? Dove si trova il confine tra la nostra identità, il nostro corpo, e il mondo che ci circonda? Con uno sguardo attento al tema del corpo come la nostra prima e più immediata esperienza di confine, Sconfinare Festival 2025 attraverserà le grandi questioni del nostro tempo e ci interrogherà, nel profondo, su chi siamo.
Tutto ciò sarà al centro di quattordici appuntamenti inediti: conferenze, incontri, proiezioni cinematografiche, laboratori e spettacoli accompagneranno il pubblico durante quattro giornate all’insegna della cultura. Il festival si aprirà giovedì 9 ottobre alle 19 con un dialogo fra Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, e Maurizio Ferraris, filosofo e vincitore del Premio Costa Smeralda 2024 con Imparare a vivere. Entrambi si interrogheranno su come, nell’epoca dell’intelligenza artificiale e delle identità digitali, i confini tra umano e macchina si facciano sempre più labili. Sabato 11 ottobre le arti visive prenderanno il centro della scena con Riccardo Falcinelli che di recente si è aggiudicato il Premio Costa Smeralda per la saggistica a Porto Cervo. Il graphic designer esplorerà il “segreto del volto”, simbolo universale che dall’antichità alle immagini contemporanee racconta identità e rappresentazione.
Durante la giornata di sabato 11 ottobre farà ritorno a Sconfinare Festival l’atteso appuntamento con l’evento Oltre il muro: cinque ore, cinque sguardi, una piazza, la “maratona di pensiero” che ogni anno riunisce a Bellinzona personalità di spicco della scena culturale internazionale. Tra gli ospiti ci sarà anche Vera Gheno che indagherà il ruolo che il linguaggio può avere nel definire uno dei concetti più potenti e ambigui del nostro tempo.
Riccardo Lo Re
