Con un articolo su Repubblica la scrittrice e giudice del Premio Costa Smeralda ha commemorato l’editor di Sonzogno, scomparsa lo scorso 18 febbraio
Si è spenta a Milano il 17 febbraio all’età di 54 anni Patricia Chendi, da quindici anni ricopriva il ruolo di editor presso la casa editrice Sonzogno. A darne la notizia è stata la stessa casa editrice, attraverso una nota commemorativa condivisa sul proprio sito web. “Ha scelto libri – si legge nel comunicato – con la stessa modalità con cui ha vissuto: dovevano essere belli e inattesi, sofisticati e amichevoli, per tutti ma non facili. È così che ha portato in Italia Madeline Miller, una grande autrice che pure sembrava essere lontana dal nostro mercato.”. Chendi si era occupata della riorganizzazione dell’editore milanese dopo l’acquisizione da parte di Marsilio, contribuendo alla creazione di nuove collane editoriali e del rinnovamento grafico. «Per questo e per tanto altro – continua la nota – ringraziamo la collega, ma è l’amica che vorremmo salutare: accogliente e curiosa, disinteressata a ruoli e gerarchie, sempre divertente e imprevedibile.». I funerali si sono svolti presso il Cimitero Maggiore di Milano il giorno 19 alle ore 15:30.
Al cordoglio di tutto il mondo dell’editoria si è unita anche Chiara Valerio, che con un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica ha voluto ricordare la collega recentemente scomparsa.« Teorizzava che per i libri buoni bisognava stare al bar, e alle fiere internazionali, fiondarsi a cene e a feste, tirare tardi. Chendi era in grado di trasformare un noioso incontro di sconosciuti, in una festa indimenticabile.». Nel suo intervento la giudice del Premio Costa Smeralda ha ricordato la personalità unica ed eccentrica di Patricia e l’impatto culturale che le sue scelte hanno avuto sul panorama editoriale italiano. Nel corso della sua carriera Patricia Chendi ha lavorato anche per gli editori Baldini+Castoldi e Sperling & Kupfer, ed è stata l’autrice della serie di romanzi Il principe Siddharta, tutti editi da Mondadori. Per Sonzogno, Chendi si era occupata della pubblicazione dei romanzi di Lolita Lobosco del regista e autore Massimo Gaudioso, trasposti nell’omonima fiction televisiva andata in onda su Rai 1.
Francesco di Nuzzo
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