La scrittrice e giudice del Premio Costa Smeralda presenta il suo ultimo libro La fila alle poste edito da Sellerio
Il Castello di Rivoli diventa uno spazio di Conversazioni come recita il titolo della rassegna dedicata all’editoria contemporanea. Piazza Mafalda di Savoia, nell’ambito del Public Programme, si riempie di cultura esplorando il confine tra parola e immagine attraverso incontri con autori, intellettuali e professionisti della scrittura, editing, traduzione e arte.
Conversazioni si tiene tra la Caffetteria e il Bookshop del Castello. Posti ideali per questa manifestazione aperta al dialogo e al confronto con personalità di spicco della cultura italiana. La rassegna è suddivisa in diverse sezioni consentendo al pubblico di esplorare i linguaggi contemporanei “con formati aperti tra voce, testo, immaginazione e spazio” affermano gli organizzatori. Al centro ci saranno libri, lezioni-performance, occasioni di poter trovare degli spunti di riflessione interessanti su un’attualità sempre più articolata.
Il 9 luglio alle 19 la Caffetteria del Castello ospiterà uno dei primi appuntamenti della rassegna. Chiara Valerio, autrice e giudice del Premio Costa Smeralda, si presenterà a Rivoli per raccontare il suo ultimo libro La fila alle poste, un romanzo d’amore poliziesco edito da Sellerio. La scrittrice, insieme ad Anna Nadotti che modererà l’incontro, coglierà l’occasione per discutere con il pubblico sugli argomenti e le suggestioni che emergono nel suo ultimo romanzo ricco di sfumature com’è nel suo stile. Chiara Valerio ritorna nella sua Scauri con testo intenso dove la provincia italiana diventa la cornice di misteri, pensieri, desideri nascosti di una provincia attraente e oscura. Un viaggio alla scoperta dei suoi personaggi che passa per la mente e la profondità dell’anima. Lea Russo – la protagonista del libro – si metterà in gioco pur di trovare risposte in questo “paese-mondo” come ha definito Concita De Gregorio. Un posto rimasto travolto da una brutta notizia – la morte di una bambina – che unito al ricordo della morte di Vittoria lascerà un segno indelebile nella vita di Lea. Per questo il giallo che non si ferma sulla ricerca di colpevole, ma esplora la fragilità dei rapporti umani in un labirinto di emozioni.
Riccardo Lo Re
