Tra gli autori presenti a Mantova a settembre Giuseppe Antonelli, Vera Gheno, Lidia Ravera, Benedetta Tobagi e i giudici Marcello Fois e Chiara Valerio
Ci saranno anche diversi autori passati a Porto Cervo tra i palazzi storici e le piazze di Mantova. Il Festivaletteratura, giunto alla 29esima edizione, da mercoledì 3 a domenica 7 settembre è pronto a mettere a confronto le storie, lasciare spazio alle idee, trovare parole giuste e riflettere su quello che ci succede intorno. Oggi più che mai è importante intercettare le ultime tendenze dal mondo. Il metodo più semplice e immediato è di ascoltare gli autori, instaurare un dialogo, confrontarsi, creare un dibattito su temi di stretta attualità come i conflitti e su fenomeni culturali che non hanno ricevuto la stessa attenzione.
Sono proprio gli scrittori – Più di 300 insieme alle altre centinaia di ospiti attesi a Mantova – che per cinque giorni Festivaletteratura proveranno a portare lo sguardo del pubblico nei luoghi più disparati, a raccogliere voci che altrimenti non riuscirebbero a farsi udire, a restare vigili e in relazione, affidandosi alla forza straordinaria della letteratura.
A Mantova ci sarà allo stesso tempo ampio spazio ad autori che il pubblico di Porto Cervo ha avuto il piacere di conoscere e approfondire. Nelle aule del Politecnico, il Festival aprirà uno spazio dedicato a laboratori, lezioni, avvicinamenti interattivi alle più diverse discipline. Sulle questioni legate alla lingua, Giuseppe Antonelli, finalista del Premio Costa Smeralda 2025, si occuperà del destino della punteggiatura, mentre Vera Gheno, protagonista nell’edizione 2024, di maschili e femminili delle professioni concentrandosi sulle molteplici rappresentazioni dell’umanità.
Il festival cercherà inoltre di affidare ai giovani il compito di immaginare il futuro. A Piazza Alberti words match fungerà da aggregatore di letture, visioni e ascolti su cui si accenderà il faccia a faccia tra ragazzi e autori. In uno di questi words match Giuseppe Antonelli e Beatrice Cristalli punteranno su uno dei termini al plurale di questa edizione, ovvero “parole”.
Al Festivaletteratura si cercherà inoltre di approfondire la storia del femminismo. Il pensiero delle donne ha saputo essere dirompente anche in Italia. Lidia Ravera, finalista del Premio Costa Smeralda nel 2022 con il suo libro “Avanti, Parla” rivivrà insieme a Vanessa Roghi la fervida stagione femminista degli anni Settanta. In più sempre la scrittrice affronterà le scelte di vita, le carriere e le opere di autrici Susan Sontag, intellettuale radicale e “scrittrice testardamente non specializzata”. Benedetta Tobagi, nella terzina finalista nella sezione saggistica nel 2023, porrà invece l’accento sull’ottantesimo anniversario dell’introduzione del voto alle donne.
Saranno invece due i giudici del Premio ospiti di questa edizione a Mantova: Marcello Fois, che conferma il loro talento romanzesco tra misteri e saghe familiari; e Chiara Valerio che cercherà non solo di decifrare il linguaggio scientifico davanti alla lavagna, ma parlerà insieme a Judith Koelemeijer di Etty Hillesum, giovane autrice olandese uccisa nei campi di sterminio nazisti.
Riccardo Lo Re