L’autore finalista del Premio Costa Smeralda sarà protagonista di un incontro previsto alla libreria Ubik
Como, città di lettori. La libreria Ubik ha infatti stilato una serie di appuntamenti da non perdere. Quattro incontri con gli autori che sapranno come cogliere questa splendida occasione per raccontare il loro libro. Nella lista c’è anche Giuseppe Antonelli, finalista del Premio Costa Smeralda 2025 grazie al suo ultimo saggio Il mago delle parole. Il linguista è stato di recente insignito del Premio Placito Capuano, un riconoscimento che rende omaggio al primo documento scritto in volgare italiano nel 960.
Lo storico della lingua e professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia negli anni ha collaborato con “L’Indice dei libri del mese”, l’inserto de “Il Sole 24 Ore” che viene pubblicato ogni domenica, e una sezione particolare del portale “Treccani.it” incentrato proprio sulla linguistica. Più volte è stato visto in televisione, dalle puntate de Il Kilimangiaro, condotta da Camila Raznovich, a quelle di Splendida cornice sempre su Rai 3 con protagonista geppi Cucciari.
Nel campo della letteratura si è occupato dell’intervista a Luciano Ligabue da cui è nato il libro La vita non è in rima (per quello che ne so), edito da Laterza. Il saggio “Il mago delle parole” è stato particolarmente apprezzato dalla giura presieduta da Stefano Salis che ha scelto di inserirlo nella terzina finalista nella sezione Saggistica del Premio Costa Smeralda 2025. Il motivo? È un libro che mira a coinvolgere il lettore emotivamente il lettore facendogli cambiare e sguardo sulla nostra lingua durante l’ora di italiano in un’aula scolastica
«Le parole sono un fondamentale pezzo di mondo: a ogni parola in più che impariamo, il nostro mondo diventa un po’ più grande. Ogni nuova parola è una scoperta. Ogni nuova parola è una conquista. Ogni nuova parola è un passo nella strada che porta alla consapevolezza».
Riccardo Lo Re