Il riconoscimento è stato assegnato il 12 novembre nel corso del Charity Gala Dinner che ha accolto oltre 400 ospiti
Dopo il Premio Campiello, Wanda Marasco riceve un altro importante riconoscimento per il suo splendido libro Di spalle a questo mondo. L’occasione è di quelle speciali. Il 12 novembre si è infatti tenuto al Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia il Charity Gala Dinner della Croce Rossa Italiana. Un evento – organizzato da Summeet – che supporta le attività della CRI a sostegno delle donne vittime di violenza.
Il libro, ispirato alla storia vera di Ferdinando Palasciano e di Olga Pavlova Vavilova, rappresenta un viaggio tra le angosce e i tormenti di una coppia molto legata che si trova ad affrontare delle situazioni alquanto complicate (come la malattia mentale del protagonista) e a esplorare le conseguenze della follia e dell’amore. Se è vero che ogni esistenza viene al mondo per incarnare un dramma, quello di Ferdinando Palasciano e di sua moglie Olga Pavlova Vavilova è tra i più dolenti e irriducibili: è il dramma dell’imperfezione. Ed è proprio l’anima di questo romanzo dedicato a Palasciano (uno dei precursori della Croce Rossa per aver sostenuto la neutralità dei combattenti feriti in guerra) ad aver convinto l’associazione. Il bisogno di essere umani e la difesa delle persone fragili sono la vera essenza della Croce Rossa che cerca di alleviare la sofferenza umana con ogni mezzo.
Per questo l’associazione ha decido di conferire un diploma al merito alla scrittrice vincitrice del Premio Costa Smeralda 2025. «Un riconoscimento dell’opera letteraria Di spalle a questo mondo, con la quale ha saputo trasmettere i valori fondamentali della Croce Rossa, rendendo con sobrietà e profondità la centralità dell’Umanità, dell’imparzialità e dell’impegno verso il prossimo. L’opera, con una narrazione attenta e rigorosa, contribuisce alla diffusione culturale e alla riflessione etica sul significato universale della solidarietà e della responsabilità civile, offrendo un esempio di impegno culturale pienamente coerente con i principi umanitari che ispirano la missione del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa».
Riccardo Lo Re
