- Obiettivi
Il Premio, varato due anni fa, riparte con l’intenzione di allargare i propri confini e, pur riconoscendo una importante specificità al contesto del mare e in particolare del Mediterraneo, cercherà di allargare la platea dei potenziali vincitori a libri che siano espressione della migliore letteratura e della migliore saggistica. L’idea è quella di portare in Costa Smeralda autori di grande qualità che possano parlare dei loro romanzi e dei loro saggi e contribuire a far parlare, all’inizio di maggio, del territorio e della realtà turistico-alberghiera sotto un profilo eminentemente culturale.
- Periodo, dotazione e formula del Premio
Il periodo del Premio Letterario Costa Smeralda è previsto con un evento conclusivo da tenersi in maggio.
La formula del Premio è quella di una “cooptazione” dei titoli da parte della giuria. Una libertà, rispetto alle strategie editoriali, che consente di avere la massima larghezza di partecipazione degli autori.
Sarà compito di una giuria, ristretta a 5 personalità della cultura, che siano rappresentative delle varie sfumature del settore, selezionare al meglio le opere e gli autori, tenendo presente sia le esigenze del Premio che la reale possibilità di partecipazione al medesimo da parte degli autori.
Per i primi due anni, almeno, si preferisce la formula della cooptazione secca, senza attendere le candidature degli editori, ma facendo scaturire i nomi dei candidati al premio dalla riunione della giuria.
Sono ammessi in gara libri editi in Italia a partire dal mese di giugno successivo e pubblicati fino alla data di riunione della giuria, da tenersi al massimo nel mese di marzo 2020.
La formula del Premio è quella di proporre due terzine di nomi: 3 autori per la Narrativa e 3 per la Saggistica. A ciascuno dei finalisti è proposto un Premio in denaro di 2.000 euro. Il vincitore si aggiudica un ulteriore premio di 2.000 euro.
Durante la serata di premiazione viene rivelato il nome del supervincitore, scelto dalla giuria.
Oltre alla formula con le terne finaliste sono istituiti altri due riconoscimenti.
Per la categoria “Internazionale” viene premiato uno scrittore, o un’opera, di caratura internazionale.
Per la categoria Premio Cultura del Mediterraneo, si potrà premiare, ogni anno, una personalità o un progetto che hanno valorizzato e tutelato la cultura del Mediterraneo, promuovendo l’incontro di popoli e differenti culture di tutto il bacino. Questo premio è allargato a tutta la cultura: non solo scrittori ma anche registi, cantanti, cuochi, artisti visivi, istituzioni ecc.
Per i due premi speciali è previsto un budget di 5000 euro.
- La giuria
La giuria, presieduta da Stefano Salis, è snella. Composta da 5 persone consente di prendere decisioni a maggioranza. La riunione della giuria si tiene a Milano, nella sede individuata, entro il mese di marzo.
I giurati restano in carica per due anni, dopo di che li si può cambiare o confermare.
Per i primi due anni la giuria sarà così composta:
Marcello Fois, scrittore e saggista
Chiara Valerio, scrittrice, editor, organizzatrice culturale
Elena Loewenthal, scrittrice, saggista, esperta del mondo ebraico.
Lina Bolzoni, docente di Letteratura Italiana alla Normale di Pisa e in diverse università americane.